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 Una delle tante buone notizie dell’attuale panorama motociclistico, è la riscoperta di cilindrate intelligenti: non è più vero che più grande e potente tanto meglio. 

La cilindrata “grande” è di nuovo la 750 cc. Sopra i 1.000 cc la moto è maxi. A 500 cc, vale a dire mezzo litro, la moto è media e smart, cioè intelligente, più che adatta a muoversi e divertirsi (almeno senza passeggero)

Ed è una buona notizia che la moto continui in questo modo ad essere un mezzo popolare, e non una nicchia d’elite. 

Se fino a pochi anni fa le moto di categoria sotto i 500 cc erano compromessi, se con con la qualità almeno con la bellezza, oggi l’offerta di modelli è tale da riuscire a ingolosire ogni motociclista. 

La regina della categoria mi pare KTM, che infatti storicamente nasce dalle cilindrate compatte. 

L’offerta della stradale, la Duke 390 monociclindrica, per divertirsi fra le curve, e ancora di più della turistica tutto terreno, l’Adventure 390, per viaggiare, è da top di gamma. Belle, arancioni, confortevoli e potenti quanto basta. 

44 CV, per l’Adventure finalmente ruote a raggi (opzionali), 161 Kg, prezzo di base 7.450 €. 

Per la Duke, 6.550 €, 150 kg. 



Altrettanto affascinanti, con una linea più classica, ma disponibili solo dal prossimo anno (2024), le Triumph 400 monocilindriche, nelle due versioni Speed (stradale) e Scrambler

Sono due moto da far girare la testa. Colori davvero belli, forcella rovesciata dorata, e finalmente per la scrambler una marmitta bassa al posto di quella alta che, bene o male, è un fastidio per il pilota e ancora di più per il passeggero. 

Anche qui 44 CV e un design aggressivo, che surclassa, va detto, a mani basse quello delle sorelle maggiori bicilindriche 900 cc - che speriamo si adeguino quanto prima. 



La moto più venduta in Italia è proprio una 500 cc, sia pure di produzione cinese nonostante il marchio di Pesaro: la Benelli TRK 502, bicilindrica, moto di vocazione turistica dal look evocativo di moto più blasonate, prezzo sotto i 6.000 €. Non c’è da stupirsi del suo successo (la concorrente più vicina è la Moto Morini X-Cape, enduro pure bicilindrico però di 650 cc, prezzo attorno ai 7.500 €)


Disegnata per la generazione giovane, la coppia Husqvarna 400 cc: Viptilen (freccia bianca) la stradale e Svartpilen (freccia nera) la tassellata, ancora 44 CV per 150 kg di peso, è un’altra bella scelta di fascino. Prezzo attorno ai 6.500 €. 


Outsider la Fantic Caballero Scrambler 500 cc, per chi conta di portare la moto soprattutto sulle strade sporche. In edizione rossa, gialla, e persino azzurra Anniversary, stile Caballero dei vecchi tempi. 40 CV, 150 kg, prezzo poco sotto i 7.000 € (o poco sopra, dipende dall’allestimento). 


Di più fuoristradale c’è solo l’Honda CFR 300. 


Last but not least, la famiglia indiana Royal Enfield, tranquilla, robusta ed evocativa di vecchi tempi. La Himalayan 411 cc, prezzo attorno a 5.400 €, 24 CV (pochini) per 199 Kg. disponibile anche nella versione Scram, dall’aspetto più urban bike. 

Offerta completata da HNTR 350 cc, classic bike, la Meteor, e le 650 cc, Interceptor e Continental


Insomma, sotto il mezzo litro di cilindrata non c’è che l’imbarazzo della scelta: che sia europea, indiana, cinese, o naturalmente anche giapponese, Honda (magari CBR 650), Suzuki (magari V-Strom 650), Yamaha (magari MT-03) e Kawasaki.